Ogni mattina contemplo l’infinito attraverso il muro del bagno.
infinito
Ogni mattina contemplo l’infinito attraverso il muro del bagno.
Sono resistente all’acqua fino alla gola
Ogni mattina contemplo l’infinito attraverso il muro del bagno.
Un mare sazio di corsa avvolge gli scogli.
Graffi bianchi su uno specchio d’acqua.
Inquietudine: una barca in cerca di vento.
Sei troppo lontano, nelle nebbie del passato, ma mi arriva il tuo giovane viso, padre.
…tu che indossi quella graziosa canotta a maniche lunghe.
Ci sono germogli di consapevolezza che vanno annaffiati.
C’è sempre qualche mare d’amare.
Dio non è causa, ma prodotto.
Equità equivoche ed equidistanti.