Da quando c’è il covid ogni volta che rientro me ne lavo le mani.
Covid-19
Da quando c’è il covid ogni volta che rientro me ne lavo le mani.
Sono resistente all’acqua fino alla gola
Da quando c’è il covid ogni volta che rientro me ne lavo le mani.
Ma se anche le pulci hanno la tosse non conviene farle fare almeno un tampone?
i SALDI non fanno la felicità.
Al giorno d’oggi non si può più finire sul lastrico: è tutto asfalto.
Questa è solo per pochi eretti.
Finalmente si sono calmate le acque, ma dopo averci messo dentro tante bustine di camomilla.
Ieri sera il buio era talmente pesto che c’ho buttato dentro 200 grammi di trofie.
A me l’aria fritta piace dorata e croccante.
Sono al verde, ma aspetto il rosso.
Pestare un po’ d’acqua nel mortaio, scioglierci un dado tratto con del trito e ritrito (così tutto fa brodo), aggiungere un po’ di sale in zucca e pulire di ogni erba un fascio. Cavare il sangue da una rapa e mischiarlo con della farina del mio sacco, togliere il pelo dall’uovo (senza rompere le uova nel paniere) e aggiungerci un po’ di latte alle ginocchia evitando di mettere la mano sul fuoco. Infine saltare dei cavoli propri (no a merenda) uniti a idem con patate. Alla fine togliere il grasso che cola, stando attenti a non ribaltare la frittata. Servire con del pane per i propri denti su un piatto d’argento a tabula rasa. Da bere del vino veritas ghiacciato, (senza rompere il ghiaccio).
NB: Non mettere su pancetta, perché il piatto non è né carne né pesce. Poi c’è chi la vuole cotta e chi la vuole cruda.