Alimentò il fuoco con dell’altra legna, prese due frutti dell’albero del pane e li collocò contro la parete del focolaio di pietre, per farli cuocere; effettivamente quei frutti cotti sulla brace avevano il gusto del pane. Sopra ci mise su una lastra di pietra, ricavata da uno spuntone di roccia e lisciata pazientemente, prese l’aragosta e i granchi li avvolse in foglie di pandano e li pose sulla lastra di pietra, in altre foglie di pandano ci avvolse anche le uova e aprì un altro cocco.