Riaprì il portolano alla voce iceberg e rilesse una parte sottolineata: ‒ … la velocità di deriva degli iceberg è tra il 4% e 8% della velocità del vento nella situazione meteomarina del momento, questo permette agli iceberg di spostarsi a velocità variabili, ma bisogna calcolare anche eventuali correnti marine. Con buona visibilità l’avvistamento può essere anche stimato a venti miglia, ma con scarsa visibilità bisogna affidarsi al radar. Alcuni situazioni utili per individuare gli iceberg possono essere: scricchiolio di ghiaccio, assenza di onda momentanea, nebbia a strisce, vento freddo… ‒